RENZI TI SPIEGO COSA SI PROVA AD ESSERE UN “BABBO” ITALIANO
Caro Renzi..
Ti do del “tu”, perché sono una populista ignorante, mi viene difficile dare del “lei” a chi non stimo…
Ho appena letto la tua lettera indirizzata al Signor Grillo, in difesa del tuo Babbo…
Molto commovente e toccante, ricordare un papá che ti spingeva nel triciclo, che ti insegnava a crescere, per poi farlo con le sue nipoti… Bello bello davvero..
Ora ti spiego cosa si prova da quest’ altra parte, ad essere mortificato da una politica corrotta, tutti i santi giorni…
Il mio babbo si alzava alle 5 del mattino, come tanti Papá italiani, per portare almeno del cibo in casa, visto che il resto andava speso in tasse… Quelle tasse costantemente pagate, per estrema onestá nei confronti di uno stato che ci ha abbandonati… Noi onesti, pur non avendo fatto nessun giuramento sotto la nostra bandiera tricolore…
Eppure il mio Papá onesto, ha dovuto chiudere l’ officina, per colpa delle vostre losche politiche, per colpa delle vostre tasche piene…
A 56 anni il mio babbo, avrebbe dovuto godersi i nipoti, invece era seduto su un tavolo disperato, con le mani in testa, credendosi un fallito, alla ricerca di un nuovo lavoro, di qualcuno che lo prendesse a lavorare per raggiungere la pensione…
E questo é accaduto a mio padre come a tanti Babbi italiani..
É per questo caro Matteo, che il Signor Grillo si incazza con te e la tua famiglia, perché mentre tu avevi il diritto di rappresentarci e tutelarci, eri complice del tuo Babbo… Che tenerezza sapere che difendi la tua famiglia, immagino la scena di Nonno Renzi con i nipoti e in tasca i soldi dei cittadini italiani…
Io non posso immaginarla questa scena nella mia famiglia, perché quei soldi sudati, li abbiamo utilizzati per sanare i debiti che avete fatto con il mondo…..
Non riesco ad immaginare mio padre con i nipoti, perché per dare un futuro degno ai miei figli, sono dovuta venire a vivere in Sud America, e il mio babbo onesto, non può crescere i suoi nipoti…
Gli diró una cosa piú assurda…
Quando in Italia c’era ancora il diritto al voto, io votai PD, perché ci credevo in quella tanto decantata DEMOCRAZIA…
Ora faresti meglio a metterti da parte, non ci stai facendo una buona figura…
Quando scendevo per le piazze a manifestare, gli unici che ci ascoltavano ed erano in mezzo a noi, e non a sistemarsi la cravatta innanzi una telecamera, gli unici erano quelli del M5S…
Il Signor Grillo, ha fatto bene ad insultarvi, se io avessi saputo che mio padre rubava alla gente onesta, in nome della bandiera, l’ avrei denunciato, non difeso…
Ma sono cose troppo difficili da capire a pancia piena..
Mi vergogno di avervi votati, mi sento complice di questo schifo, mi sento di dover delle scuse al mio babbo…
Ma poi leggo la tua lettera e penso che siete voi che dovete delle scuse al popolo italiano intero…
Ti mando i miei saluti da 18 mila km dall’ Italia… Ció che mi distacca dai miei affetti, dal mio babbo….
VERGOGNATEVI…..